KUNG FU
LE ORIGINI DEL TANGLONG HU SHI KUNG FU
Le basi del tanglong hu shi hanno come origine l’evoluzione dello stile huzhuà quan (“boxe dell’artiglio di tigre”) del maestro Chang Shoushan, avvenuta fra il 1860 e il 1870. Chang, con l’intento di perfezionare il suo metodo di combattimento, modificò e integrò nel suo stile alcune tecniche e principi presi soprattutto dal tanglang quan (“boxe della mantide religiosa”). Elaborò fondamentalmente un complesso lavoro di gambe comprendente passi, spostamenti e calci e aggiunse tecniche di intrappolamento e strategie di difesa più elusive rispetto allo stile della tigre e basate sulla finezza tecnica più che sull’utilizzo del contrasto fisico diretto. Adattando e amalgamando il tutto alla stabilità e all’impostazione caratteristica del suo stile, creò una propria interpretazione del modo di usare le tecniche della tigre e della mantide, pur mantenendone i principi. Lo stile venne ampliato successivamente dal suo successore, il maestro Wong Tianlong, con forme a mani nude e con armi. Dedicò molta attenzione alla pratica di tecniche di gamba, creando l’esercizio èrqiān tī 二千踢 (“dei 2000 calci”), che continuiamo a praticare nella nostra scuola a livello avanzato. Wong Tianlong trasmise tutto il suo sapere al suo allievo Wong Tang Jo, già praticante di taiji quan stile Yang. Il maestro Wong perfezionò ulteriormente il tanglong hu shi, ampliandolo con numerose tecniche e forme, frutto della sua esperienza e dello scambio di conoscenze con altri maestri, codificandolo e dividendo la materia secondo un programma strutturato su livelli, così come viene tuttora insegnato nella nostra scuola e dandogli l’attuale nome: tanglong hu shi – stile della tigre e della mantide religiosa. Partito da Singapore per l’Europa, Wong aprì una scuola ad Atene. Il suo metodo di insegnamento, fatto di molta pratica e poche parole, dava grande importanza al condizionamento fisico, all’efficacia delle tecniche e al lavoro e alla crescita interna attraverso la meditazione e il qigong. In dieci anni di allenamenti quotidiani, trasferì i suoi insegnamenti al maestro Nikitas Petroulias.
STRUTTURA DEL PROGRAMMA DI STUDIO
La materia di studio del tanglong hu shi è composta da 30 forme a mani nude, 14 con armi, 5 duilian (combattimenti prestabiliti), 2 sull’uomo di legno “classico” e 1 su quello caratteristico dello stile (si shou zhuang). Comprende lo studio di 100 tecniche di difesa da varie altezze e distanze, tecniche di chin-na, allenamento esterno e interno del metodo Tie Bu Shan (camicia di ferro), la pratica di combattimento libero a mani nude e con armi, studio di tecniche di qi gong e del dian xue odim mak. Avendo come base predominante lo stile della tigre, prevede un allenamento e condizionamento fisico molto duro. Dona ai praticanti grande forza, stabilità, resistenza e determinazione. E’ caratterizzato da posizioni medie e basse molto radicate, attacchi di pugno, palmo e artiglio potenti e tecniche di difesa pesanti che tendono a danneggiare l’arto dell’avversario che attacca. Tecniche di presa su fasce muscolari, nervi e parti molli, con “l’arma” principale dello stile della tigre, l’hu zhuà, al quale viene dedicato un allenamento mirato ad ottenere nelle mani una stretta poderosa. Dallo stile della mantide religiosa ha ereditato le caratteristiche tecniche di bloccaggio e intrappolamento, attacchi veloci alle zone vulnerabili e ai punti di pressione, l’avanzato uso di calci e spostamenti, tecniche di rottura, leve articolari e metodi di difesa più evasivi rispetto allo stile della tigre. Lo studio del qigong prevede le tecniche interne imparate dai maestri Wong Tang Jo e Zhao Min Hua.